Descrizione
Fra le feste di ispirazione esclusivamente laica ricordiamo la "Sfilata dell'orso e della corte Principesca" che si tiene, annualmente, il martedì grasso a conclusione dei festeggiamenti di Carnevale.
Si tratta della rievocazione di un episodio che, secondo la tradizione locale, risalirebbe al XVIII secolo, ai tempi del principe Domenico Alliata di Giovanni, signore del "feudo" di Saponara. Narra dunque la leggenda che un orso gigantesco, improvvisamente, avrebbe assalito il paese devastando campagne, uccidendo animali e terrorizzando gli abitanti.
Il Principe avrebbe provveduto immediatamente inviando a caccia dell'orso le proprie guardie; esso, dopo la cattura, sarebbe stato condotto in catene come trofeo per le vie cittadine al seguito dell'intera corte principesca.
Tale corteo si sarebbe poi ripetuto ad ogni anniversario finchè, alla morte dell'orso, si sarebbe organizzata ugualmente la divertente festa utilizzando travestimenti. Così, di anno in anno, si è arrivati ai giorni nostri, in cui la rievocazione storica ha assunto caratteri folkloristici e spettacolari e si è fusa con lo spirito tipicamente beffardo e trasgressivo del Carnevale.
In tema di Carnevale un uso rituale pienamente funzionale delle conchiglie sopravvive ancor oggi a Saponara, in occasione della tradizionale Sfilata dell'Orso e della Corte Principesca che ha luogo il martedì Grasso.
A differenza però dei consueti suoni in libertà di cui sono espressione esemplare in altri cerimoniali carnevaleschi, le conchiglie di Saponara replicano parosisticamente una sequenza ritmica scandita dal battito di uno o due rullanti, assumendo così un'insospettata e singolare dignità di strumento musicale. Benchè assediati da altri fonti sonore, quali le sempre più numerose bande musicali e gruppi folkloristici, i suonatori di brogna assolvono ad una funzione essenziale nella rappresentazione carnevalesca di Saponara: quella di annunciare l'azione rituale principale che vede protagonista la maschera dell'Orso.
Benchè trattenuto dalla catena e dalle corde dei Domatori, guardato a vista da due Cacciatori, e osservato, compiaciuti, dal Principe, dalla Principessa e dalla Corte Regale, l'Orso alterna ambigui gesti di socialità, invitando le donne a ballare ad improvvise aggressioni, replicando così precisi modelli comportamentali previsti dal cerimoniale carnevalesco.
Soffermandoci sul versante più strettamente musicale, c'è da aggiungere che a Saponara i suonatori di brogna, accompagnati isoritmicamente dai battiti del tamburo (solitamente un rullante), eseguono all'unisono una cellula ritmica, più propriamente un "ostinato" in tempo binario, suddiviso in duo frammenti, il primo composto da otto semicrome ed il secondo da due crome e una semiminima.
Resta ancora da osservare che la diversità delle conchiglie (dimensione, spessore, volume della spirale), e dunque il diverso taglio di intonazione e, ancora, la difficoltà d'insufflazione sul piccolo orifizio, determina nel corso dell'esecuzione dell'ostinato ritmico una sovrapposizione di armonici con produzione di continui battimenti.
A chi è rivolto
A tutti i cittadini del territorio comunale.